Dressage.it incontra Fouad Hamoud

di Redazione

Continua la rassegna di Dressage.it tra i volti più noti nelle giurie del dressage italiano. Questa volta incontriamo Fouad Hamoud, per gli addetti ai lavori Fadi. Gentile, preparato, sempre entusiasta gli abbiamo chiesto, contravvenendo un po’ alla sua natura riservata, di affrontare un piccolo compito: raccontarsi ai nostri lettori e follower. Come sempre gentile, ci ha accontentati…

«Sono nato a El-Kantara in Algeria. Dopo gli studi liceali, brillantemente conclusi con il BAC in matematica, sono stato ammesso per merito all’Accademia Navale di Livorno come Allievo Ufficiale.

Qui ho avuto il primo approccio con l’equitazione, frequentando il corso per gli allievi ufficiali sotto la guida dell’istruttore Capitano di Cavalleria Lazzaro Cetra. È stato lui che con grande rigore ha alimentato la mia passione e le mie competenze, portandomi rapidamente a livelli tali da consentirmi di seguirlo a Merano per le stagioni di corsa, cross-country, e steeplechase. Proprio a Merano, una volta superato brillantemente l’esame per il brevetto di gentleman rider, ho potuto partecipare con buoni risultati alle gare per più stagioni.

Questa esperienza, altamente formativa e appassionante, ha determinato la mia scelta di lasciare la carriera militare, per continuare gli studi universitari di ingegneria e imboccare la strada di Istruttore di equitazione.

In tale veste, affiancando l’olimpionico maresciallo Antonio Oppes, ho avuto per diversi anni la responsabilità della Scuola di equitazione del Centro Ippico Toscano di Firenze.

Durante tale periodo ho frequentato, ai Pratoni del Vivaro, il corso per il brevetto di Istruttore Federale di Equitazione, sotto la guida del marchese Mangilli e del colonnello Nava, avvalendomi anche dell’insegnamento di affermati cavalieri internazionali, come Marcel Rozier, George Morris, Henk Nooren e molti altri, che lì tenevano stage di formazione per i cavalieri federali italiani.

Conseguito il brevetto, ho partecipato al corso triennale organizzato dal Coni per Istruttore di Avviamento allo Sport per la formazione atletica dei giovani sportivi, ottenendo il relativo diploma.

A completare la mia formazione di cavaliere volli aggiungere in anni successivi due stages di salto e di dressage presso la scuola del Cadre Noir di Saumur e due corsi per la preparazione dei giovani cavalli presso il centro dell’eccellente cavaliere Francis Rebell, istruttore al Cadre Noir e maestro di infinita preparazione.

Tutte queste esperienze mi hanno portato a privilegiare il dressage, come momento fondante nella formazione di giovani cavalieri e cavalli. E quindi ad approfittare dei corsi in quegli anni proposti da Enzo Truppa, con la precisione e la competenza che gli sono proprie, per la formazione di giudici altamente specializzati in questa disciplina. Ai necessari approfondimenti in questo delicato campo ho dedicato molti anni. Coincisi con una continuativa attività come giudice nazionale di livello progressivo E, F, M, D, fino al passaggio al livello Internazionale. Attività che prosegue ancora in questa veste, grazie anche al confronto stimolante con autorevoli colleghi sui campi di gara di mezzo mondo.

L’indispensabile aggiornamento come giudice internazionale infatti continua con la frequenza di numerosi corsi tenuti dai migliori giudici internazionali».

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