Per fare un buon cavallo da Gran Prix ci vuole tempo e pazienza. Ci vuole perseveranza e competenza. Un pizzico di follia e una visione molto chiara del futuro. Ci vuole fortuna e un progetto. Ci vogliono ottini sponsor.
Quattordici mesi fa ci siamo seduti davanti a un monitor con tante consapevolezze. Perché far crescere sano, solido e robusto un sito richiede, seppur in forma differente, i medesimi skills che servono per ‘costruire’ un cavallo da Grand Prix.
In un mondo della comunicazione che viaggia velocissimo e dove ciascuno può diventare l’autore della propria realtà, Dressage.it è nato con l’intenzione di verificare, controllare, valutare, approfondire e poi informare e scrivere.
In questo breve pezzo di strada percorso insieme, siamo fieri di aver incontrato la Fise, molti amici e i nostri sponsor Fonteabeti, Amahorse, Combivox e GIMa.
Quelli quelli che ci hanno fin da subito sostenuto, credendo e condividendo il nostro progetto, così come quelli che hanno mostrato di apprezzarne le caratteristiche.
Con appena più di un anno di attività sulle spalle, il ‘bilancio’ che con l’inizio dell’anno nuovo ci sentiamo di condividere ha il valore di un sentito ringraziamento.
Un po’ di numeri
Il sito di Dressage.it, con pagina FaceBook annessa ci ha dato soddisfazioni tanto in termini di apprezzamento sui contenuti, tanto in termini di numeri.
I nostri 220 articoli hanno ottenuto negli ultimi tre mesi circa 1.225 click (web), per circa 47.532 impression.
Dai dati forniti dalla piattaforma di Google, sappiamo che la maggior parte dei contatti avviene da dispositivo mobile, poi da desktop e infine da tablet. Il che ci allinea in un trend comune a molti organi di informazione online.
Molti dei nostri visitatori arrivano a Dressage.it attraverso una ricerca su web e, in misura minore, da immagini.
Altro dato che ci rende fieri di alcune delle scelte fatte quando abbiamo ‘pensato’ Dressage.it riguarda poi la presenza di diverse decine di visitatori abituali che ci seguono dall’estero: Germania, Gran Bretagna, Sud Africa, Stati Uniti. Aver fatto lo sforzo di mettere a disposizione del pubblico una sezione in lingua inglese ci ha sicuramente permesso di ampliare la nostra platea e di portare oltre i confini nazionali i nostri contenuti.
I dati numerici del social che al momento è legato a Dressage.it, ovvero FaceBook, sono coerenti con quelli del sito.
Nello stesso trimestre, la copertura della pagina, ovvero Il numero di persone che hanno visto uno dei contenuti della o sulla Pagina, inclusi post, storie, inserzioni, informazioni social di persone che interagiscono con la Pagina, è stata 11.207.
I nostri followers stabili sono circa 1200 al giorno e le due regioni leader sembrano essere Lazio e Lombardia. Anche in questo caso, abbiamo il piacere di numerose visite dall’estero: Germania, Portogalli, Stati Uniti, Paesi Bassi, Regno Unito, Svizzera, Francia, Spagna, Belgio.
Tra i post di maggior successo, ne vantiamo alcuni che hanno superato alla pubblicazione una copertura di circa 6mila coperture e il traguardo dei 1000 like è vicinissimo…
Dalle analisi dei dati di profilazione legati al web sappiamo che il 62,20% degli utenti social sono donne, il 37,80% uomini e che la fascia d’età compresa da chi ci segue è vasta: da 25 a 65 anni, con un picco significativo tra le donne di età compresa tra 44 e 54 anni.
E adesso…
Naturalmente, adesso guardiamo avanti. Perché dopo aver iniziato lavorando con impegno e modestia sui fondamentali, il desiderio di migliorare e crescere non si è certo spento. L’apprezzamento fin qui ricevuto ci fa capire che da Dressage.it ci si aspetta ancora tanto di più. Esattamente quello che ci si aspetterebbe da un giovane cavallo talentuoso che vogliamo vedere in rettangoli sempre più prestigiosi.
Sicuramente i progetti che abbiamo in serbo per il futuro, nel breve-medio termine, sono espansivi, sempre all’insegna dei cavalli, della tecnica e dell’informazione. Ci sta a cuore la conoscenza e la diffusione di contenuti che siano di interesse per tutti. E ci fa piacere riuscire a ‘spendere’ un po’ della nostra professionalità in favore della più affasciante delle discipline equestri e del suo mondo. Parlando tanto agli addetti ai lavori, quanto a coloro che per il momento ci osservano ‘da fuori’…
Cosa riserva Dressage.it ai propri amici per il 2023? La risposta è fin troppo scontata. Seguiteci e vedrete!
