1 marzo e 1 aprile. Sono queste le deadline, rispettivamente per il salto ostacoli, gli attacchi e per il dressage, segnate dalla Federazione equestre olandese (KNHS) per quanto riguarda l’utilizzo delle fasce (da polo o da lavoro) nell’ambito delle gare.
In soldoni, per quanto attiene al nostro sport, niente più fasce quando si varcano i cancelli di una gara per i dressagisti che competono in Olanda. Neanche in campo prova. Il benessere dei cavalli sarebbe all’origine di questa scelta della KNHS. Che potrebbe non rimanere sola a lungo su questa strada.
Del resto, nei Paesi Bassi i regolamenti vietano già l’uso delle fasce in completo e quindi si tratterebbe di un allineamento tra tutte le discipline.
A spingere la federazione a normare in questa direzione sono stati diversi studi scientifici che da oltre trent’anni sostengono che l’uso delle fasce è deleterio per le gambe dei cavalli.
Secondo gli esperti dell’Università di Utrech, specializzati in medicina dello sport e rieducazione equina, le fasce impedirebbero la dissipazione della temperatura che si genera nella parte inferiore degli altri durante l’impegno sportivo. La crescita della temperatura sotto le fasce risulterebbe particolarmente dannosa per l’elasticità delle strutture tendinee. Sempre secondo gli esperti olandesi, le docce rinfrescanti post-gara non costituirebbero un rimedio sufficiente.
Inoltre, c’è grande preoccupazione su come, a volte, le fasce vengono applicate. Troppo strette o troppo lasche, possono comunque rappresentare un pericolo per i tendini.
Infine, di fronte a quanti avanzavano la teoria che le fasce siano anche una forma di protezione per gli arti, gli olandesi non hanno esitato. Il tessuto delle fasce non offrirebbe alcuna protezione che abbia significativa contropartita rispetto a tutti gli effetti non desiderabili che portano.
Rimane ora da capire come questa nuova regolamentazione interagirà con quanto previsto dai regolamenti Fei. Soprattutto nell’ambito di competizioni internazionali dove stinchiere e fasce sono già proibite durante le riprese e devono essere tolte prima di accedere al rettangolo di gara.
«Escludendo l’uso delle stinchiere con o senza feltro perché c’è il rischio di sfregamenti abrasivi in presenza di sabbia – spiega Valentina Truppa – bisognerà capire come agire. Per la Fei, ad esempio, in premiazione sono obbligatorie le fasce. Recentemente a Lipica, lo steward non ha fatto accedere al campo un binomio con le stinchiere. Insomma, bisognerà tenersi aggiornati e sperare che le norme, quali che siano, vengano uniformate».