Brigida è appena entrata a far parte del team di WorldSoul ma è come se ci fosse sempre stata. Come raccontano nella bella struttura toscana di Gea Sepe Einaudi, il suo arrivo è stato una ventata di infinita dolcezza e sensibilità. La sua passione e determinazione è di grande esempio per tutti, sia dentro sia fuori dalla scuderia. Si è persino trasferita da poco in Toscana dalla Puglia, esclusivamente per potersi allenare costantemente. Sostenuta e incoraggiata sempre dal suo grande papà Angelo… di nome e di fatto, siamo felicissimi che sia entrata nella grande famiglia del paradressage. A WorldSoul sono tutti genuinamente entusiasti di poter affrontare ogni sfida insieme a lei!
Ecco come Brigida si racconta…
«Ho iniziato a montare a cavallo nel 2007 e nel 2017 ho intrapreso il percorso di paradressage. Il cavallo mi trasmette la forza per andare avanti nella mia vita, di pormi degli obiettivi e di raggiungerli, perchè per me ormai è diventato “le mie gambe” in quanto mi rende autonoma nel momento io cui sono in sella. Il mio obiettivo è quello di diventare un valido esempio per la disciplina del paradressage e far avvicinare i nuovi atleti in questo fantastico mondo dell’equitazione. WorldSoul onlus è un grande punto di riferimento e di crescita per la mia vita professionale e personale, sono onorata di farne parte, è una grandissima opportunità per vivere al meglio la mia passione»!
