Il Comitato Olimpico ha chiesto a tutte le federazioni nazionali di riallocare o cancellare tutti gli eventi sportivi pianificati in Russia e Bielorussia. Si tratta della risposta ai recenti fatti di guerra che stanno interessando l’Ukraina. Secondo la nota ufficiale dell’Ioc, la misura è volta a “give the safety and security of the athletes absolute priority”, ovvero dare all’incolumità e alla sicurezza degli atleti la massima priorità.
In merito all’infrazione da parte di Russia e Bielorussia dello spirito olimpico della pace sancito dalla risoluzione delle Nazioni Unite del 2 dicembre 2021, l’Ioc chiede che le bandiere e gli inni nazionali russi e bielorussi non vengano esibiti e suonati agli eventi sportivi internazionali.
«L’Ioc esprime profonda preoccupazione riguardo alla sicurezza di tutti i membri ucraini della comunità olimpica e si schiera in termini di piena solidarietà. Una task force speciale dell’Ioc è in contatto con la comunità olimpica in Ukraina per coordinare assistenza umanitaria laddove possibile».
Al momento sono quindi cancellati dal calendario Fei 11 eventi di dressage in Russia e due in Bielorussia. Oltre ai tre che avrebbero dovuto essere ospitati in Ukraina
