Maria Vittoria Duranti con quest’anno esaurisce la propria ‘militanza’ tra le fila degli Young Rider dove spesso ha giocato un ruolo di rilievo. Con Bionika di Fonteabeti ha partecipato a due Campionati d’Europa (Oliva e Budapest) e a moltissimi internazionali dove, dal 2019 a oggi, solo in pochissime occasioni ha mancato di classificarsi entro la top 10 e semmai molto più spesso è salita sui gradini di podi prestigiosi.
Ora però l’atleta azzurra classe 2002, fresca di laurea, fa il grande salto e per l’occasione, Dressage.it ho voluto conoscere e fare conoscere le sue impressioni e sensazioni.
Quali sono i più bei ricordi della sua ‘militanza’ nel dressage giovanile?
«Tanti bei ricordi, tante esperienze vissute in Italia e all’estero e soprattutto tanti amici».
Vuole provare a raccontare le emozioni di questo campionato italiano 2023?
«È stato Campionato Italiano Young rider molto combattuto quest’anno, ci siamo contese la vittoria sul filo dei rasoi. Con Martina e Caterina abbiamo condiviso tante esperienze e due campionati Europei. Non siamo solamente avversarie, ma soprattutto amiche. Le aspetto negli under 25»
Ora si passa a un altro ambito… Da young rider a U25: cosa cambierà?
«Credo sia il cambio categoria più complicato che ho dovuto affrontare. Le riprese Under 25 sono estremamente complicate e richiedono un lungo lavoro sul cavallo, ma anche sulla parte tecnica per quanto riguarda le mie conoscenze. Fortunatamente il mio istruttore Nelson Aleluia e lo staff Fonteabeti mi supporta in questa transizione».
Ci parla dei suoi cavalli e di come sta lavorando con loro?
«Al momento ho due cavalli. La prima è Bionika. Ha 11 anni ed è con lei che l’anno prossimo farò il salto in U25. È una cavalla molto complicata visto il suo carattere, ed è per questo che bisogna lavorare con molta calma soprattutto nel momento in cui gli esercizi si fanno sempre più difficili. Accetto comunque tutto molto bene, soprattutto il lavoro al galoppo.
L’altra cavalla che ho è Isabella. Lei ha 4 anni. Con lei il lavoro sin da quando l’abbiamo presa è stato molto moderato vista la sua grandezza. Allo stesso tempo però ha un bellissimo carattere. È molto buona e predisposta al lavoro. Con lei stiamo lavorando per insegnarle gli esercizi nuovi per fare l’anno prossimo le categorie dedicate ai cavalli giovani di 5 anni».
Quali sono gli obiettivi futuri?
«I miei obiettivi futuri saranno con Bionika cercare di andare agli Europei U25. Per quanto riguarda Isabella, invece, vorrei provare a qualificarla per i Campionati del Mondo Giovani Cavalli».
Per il 2024 ha già un programma (almeno di massima) di gare?
«Per l’anno prossimo il programma di gare con entrambe sarà fare inizialmente qualche nazionale visto che entrano tutte due su categorie nuove per poi riuscire a fare qualche internazionale a partire da aprile».
Un sogno, un desiderio e un obiettivo per la prima stagione nel dressage dei ‘grandi’…
«Sarà un anno di passaggio e verifiche per Bionika per provare una eventuale qualifica ai Campionati Europei Under 25 nel 2025. Con Isabella, dipenderà da lei, se la vedremo pronta fisicamente e mentalmente cercheremo una qualifica ai Campionati del Mondo Giovani Cavalli 2024».
Un messaggio e un consiglio per chi inizia ora il cammino nel mondo del dressage giovanile…
«“Provare per credere”! In Italia pochi giovani si avvicinano a questa disciplina perché considerata noiosa. Ma non è vero, è entusiasmante stimolante, ti permette di creare un rapporto simbiotico con il tuo cavallo. È una sfida con te stesso alla continua ricerca di migliorare i tuoi punteggi».
