Con il volo AZ300, operato da ItaAirways e proveniente da Milano Linate, la nazionale azzurra di Paradressage è atterrata mercoledì 28 agosto, alle ore 8.25 del mattino a Parigi all’aeroporto di Charles de Gaulle. È, dunque, partita ufficialmente così la trasferta per l’Italia Team degli sport equestri per le Paralimpiadi di Parigi 2024 (28 agosto/8 settembre).
Le nostre paradressagiste saranno in gara dal 2 al 7 settembre e c’è grandissima attesa per le loro performance. Non solo perché sono una delle ‘squadre da battere’ ma anche perchè le nostre ragazze sono partite con una determinazione ferrea a fare bene. Anzi benissimo, per portare a casa una medaglia. Magari più d’una…
La pluricampionessa del mondo e doppio bronzo a Tokyo 2020, Sara Morganti (Grado I), Francesca Salvadè (Grado III), Carola Semperboni (Grado I) e Francesca Sileoni (Grado V), insieme al tecnico e capo equipe, Alessandro Benedetti, al Team Leader, Anna Baroni e al fisioterapista, Mario Ferrante, componenti della Delegazione azzurra degli sport equestri, si sono trasferiti al Villaggio Paralimpico per cerimonia di apertura che propone la cartolina di Parigi in festa tra Place de la Concorde e gli Champs-Elysées. Ieri, giovedì 29 agosto, anche le nostre azzurre hanno incontrato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, dopo aver assistito alla cerimonia di apertura, è stato accolto al Villaggio Paralimpico da tutta la Delegazione italiana, guidata dal Presidnete del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Sarà il fantastico scenario regalato dai giardini della Reggia di Versailles, come successo in occasione delle Olimpiadi, ad ospitare le gare del Paradressage (2/7 settembre) a Parigi 2024. Il Presidente della FISE, Marco Di Paola e il Segretario generale, Simone Perillo, raggiungeranno la delegazione la prossima settimana. Nel frattempo stanno viaggiando verso Versailles anche i tecnici delle azzurre: Laura Conz, Norma Paoli e Francesca Trisoglio, il veterinario di squadra, dott. Fabrizio Monici, il massofisioterapista equino, Antonio Inghilleri ed Elisa Solerio, già Team Leader degli azzurri alle Olimpiadi e in questa occasione a supporto dell’Italia team.
LA SQUADRA – Se squadra vincente non si cambia, Sara Morganti, Francesca Salvadè, Carola Semperboni e Federica Sileoni, sono davvero la dimostrazione sul campo. Sono state loro, infatti, a fare la storia del paradressage azzurro. Le quattro ragazze, insieme, hanno preso parte all’ultima edizione delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ai Campionati del Mondo di Herning 2022, dove hanno conquistato il pass nazione di Parigi con largo anticipo, ma anche a Riesenbeck (Germania) nell’ultimo Campionato d’Europa della disciplina.
I CAVALLI – Rispetto a Tokyo 2020 la novità delle Paralimpiadi parigine riguarda certamente i cavalli, differenti per tre quarti del Team dall’esperienza nipponica. Sara Morganti presenterà Mariebelle, femmina belga di 12 anni (a Tokyo Royal Delight), Francesca Salvadè monterà Escari, castrone hannoverano di 7 anni, (a Tokyo Oliver-Vitz), Federica Sileoni si avvarrà di Leonardo, castrone olandese di 8 anni, (a Tokyo Burberry). Carola Semperboni, invece, torna a Parigi con lo stesso cavallo di Tokyo 2020: il castrone tedesco di 19 anni Paul. Si tratta di cavalli dalla rodata esperienza che hanno consentito alle azzurre di ottenere risultati di grande rilievo nell’ultima stagione agonistica internazionale. I cavalli, partiti dall’Italia, hanno raggiunto oggi le scuderie paralimpiche di Versailles.
LE GARE – Dopo la cerimonia d’apertura, le azzurre si sono messe subito al lavoro per rifinire la preparazione in vista della competizione paralimpica. Nella giornata di lunedì 2 settembre sono in programma l’ispezione dei cavalli (h. 8:00/10:00), utile a confermare l’ottimale stato psicofisico dei cavalli e ottenere dunque l’ultimo e definitivo lasciapassare per la partecipazione, e la familiarizzazione (h. 10:30/19:30) che servirà non solo ai cavalli, ma anche ai cavalieri per prendere confidenza con il campo gara. Martedì 3 settembre prime competizioni con il Grand Prix A (assegnazione delle medaglie tecniche) che vedrà scendere in rettangolo i gradi I, II; III; mentre mercoledì 4 sarà la volta dei gradi IV e V. Dopo una giornata di pausa programmata per giovedì 5, venerdì 6 cavalli e cavalieri entreranno in campo per il Grand Prix B e dunque per l’assegnazione delle medaglie a squadre, mentre sabato 7 settembre sarà la volta dei test di freestyle, prove in cui i cavalli si contenderanno le medaglie artistiche, sul rettangolo di gara della misura di 20 metri per 40, accompagnati da una base musicale.