Fonte Abeti, un’eccellenza italiana

di Cesare Croce

Non a caso i paesi europei più competitivi in ambito equestre sono quelli che dispongono di un allevamento basato non solo sui numeri ma soprattutto su qualità e professionalità.

Non basta infatti disporre di fattrici da riproduzione per essere un “allevatore “, ma è indispensabile una impostazione imprenditoriale ed una gestione esperta che garantisca di far nascere e crescere soggetti che abbiano prospettive nel confronto internazionale!

Per molti anni abbiamo giustificato i nostri insuccessi allevatoriali con la mancanza di caratteristiche dei “terreni” e dimensioni ambientali favorevoli e quindi penalizzanti rispetto ai “pascoli” rigogliosi delle aree agricole del nord Europa.

Il problema vero era che si investiva in modo inadeguato sulle fattrici, sperando in un miglioramento affidato solo alla qualità dello stallone! Troppo spesso venivano utilizzati, come fattrici, soggetti non idonei all’agonismo o anziani a fine carriera.!

Riccardo Volpi ha dimostrato, in poco più di 15 anni, che in Italia esistono spazi ed ambienti non solo idonei ma anche favoriti da condizioni climatiche migliori, creando l’allevamento di Fonte Abeti partendo nel 2005 da sei fattrici di qualità straordinaria acquistate in Olanda.

Successivamente i numeri sono stato incrementati con fattrici Hannover di ottima genealogia provenienti in gran parte dalle Scuderie di Schockemoehle.

Una adeguata mentalità imprenditoriale di successo, supportata da investimenti significativi con una visione programmatica che ha trasformato un progetto nella realtà concreta di oggi.

Fonte Abeti non è più un “sogno” di Riccardo Volpi, ma un’azienda competitiva ed una eccellenza italiana assoluta anche in campo internazionale!

Quattrocento ettari nelle Marche destinati al pascolo e allo sviluppo in libertà dei puledri e un impianto equestre di tutto rispetto a Sansepolcro, dove l’idea ha preso forma, che dispone oggi di 150 box, maneggio coperto e campi esterni destinati alla crescita tecnica progressiva dei cavalli sportivi.

Una media di venticinque nuovi nati ogni anno da ventisette fattrici di altissima qualità prevalentemente di stud-book tedeschi e da stalloni selezionati da esperti internazionali in genealogie nell’individuare le linee di sangue ideali per ottenere soggetti competitivi.

Ma non basta produrre bene, bisogna seguire la crescita di ogni foal come fosse l’unico soggetto in scuderia con personale esperto e assistenza tecnica, veterinaria e fisioterapica di alto livello con presenza costante.

Se si vuole garantire un futuro sportivo a soggetti potenzialmente importanti, occorre inoltre una particolare attenzione e dolcezza nella fase di doma, per poi procedere con sistema ed estrema pazienza e cautela nella progressione dell’addestramento.

 A Fonte Abeti i puledri diventano forti crescendo in ampi spazi con terreni idonei, ma costantemente sotto l’occhio vigile di personale esperto e controllo sanitario quotidiano.

Negli impianti di Sansepolcro sono cinquanta i cavalli normalmente in lavoro.

Sedici artieri e cinque cavalieri esperti di livello tecnico internazionale si occupano della gestione in scuderia e dell’addestramento in quanto la fase più delicata è proprio quella di addestramento iniziale. Non si può sbagliare!

Metodi affrettati o coercitivi possono incidere in modo devastante sul carattere di un soggetto, provocando possibili traumi fisici, ma sicuri traumi psicologici, che condizioneranno la serenità e disponibilità ad apprendere nel percorso tecnico sportivo.

Riccardo Volpi ha capito che il segreto principale del successo di un allevamento non consiste solo nel produrre bene, ma soprattutto nel garantire la progressione ideale nella fase di crescita e di addestramento, nonché la visibilità dei “prodotti” del suo allevamento e la promozione dell’immagine con la partecipazione in gara di soggetti presentati in modo adeguato.

Fonte Abeti si sta trasformando cosi in un polo di cultura equestre di eccellenza, dove si dimostra con successo che si possono far nascere e crescere soggetti competitivi anche in Italia.

Soggetti che nulla hanno da invidiare a quelli del nord Europa!

Per citare i successi allevatoriali più recenti possiamo ricordare la qualifica e partecipazione al Campionato del Mondo Giovani Cavalli 2021 di Ecuador di Fonte Abeti e la eccellente performance di Elektra di Fonte Abeti, classificata al secondo posto nel Campionato di Razza Hannover 2021!

Molti cavalieri italiani stanno puntando su puledri nati a Fonte Abeti, tra questi anche Valentina Truppa, che ha individuato e fatto crescere sportivamente nella sua scuderia un soggetto molto promettente come Smile di Fonte Abeti, che ha primeggiato tra i suoi coetanei nelle categorie giovani cavalli ed ormai è una certezza ad altissimo livello.

Non solo, l’allevamento Fonte Abeti sta diventando anche un centro di formazione professionale per artieri e giovani cavalieri che trovano a San Sepolcro un ambiente tecnico di altissimo livello.

Un ambiente ove le nozioni tecniche si coniugano con la possibilità di acquisire una cultura equestre più ampia anche nella gestione in scuderia per garantire la salute, il benessere e la competitività dell’atleta cavallo!

Anche in questo settore le scuderie Fonte Abeti rappresentano un punto di riferimento in cui  la cura nel quotidiano di personale specializzato viene supportata non solo dalla presenza costante di due veterinari esperti, dentista e di un servizio di mascalcia, ma anche da una struttura fisioterapica garantita da un Team che oltre alle terapie usuali (apparecchi elettromedicali, tapis roulant in acqua etc.) , sta sviluppando software importanti, in collaborazione con una azienda italiana del settore,  per ricerca e studi finalizzati ad evitare sempre di più l’utilizzazione di farmaci antinfiammatori in casi di contratture, stiramenti, e traumi osteo articolari in genere.

Troppe volte le problematiche in scuderia, che coinvolgono lo stato fisico e sportivo dei cavalli viene attribuita a eventi sfortunati.

Vero è che il benessere dei nostri cavalli atleti può essere garantito solo dalla competenza nella cura quotidiana, nell’assistenza meticolosa e dall’attenzione al particolare, che troppo spesso manca a personale, tecnici e proprietari.  Una superficialità nella gestione della scuderia, che favorisce infortuni e limita l’impiego sportivo a volte proprio dei soggetti più competitivi, perché più nevrili e reattivi.

Una gestione approssimativa delle scuderie e troppo spesso l’incompetenza nelle cure e/o la mancanza di strutture idonee nelle fasi di recupero da infortuni sono le motivazioni, che molto spesso non consentono a soggetti qualitativi di emergere in gara.

I successi allevatoriali, ma soprattutto i risultati agonistici della scuderia di Fonte Abeti, anche a livello internazionale, sono la dimostrazione che la professionalità e l’imprenditorialità può creare “valore aggiunto”: quello che sembrava impossibile realizzare in Italia, ovvero un polo equestre di eccellenza, a Sansepolcro per merito di Riccardo Volpi, è oggi una splendida realtà!

Seguendo l’esempio di Fonte Abeti, con il supporto non solo economico, ma soprattutto programmatico, delle istituzioni quali Mipaaf e FISE, probabilmente il nostro Paese riuscirà ad essere di nuovo competitivo ad altissimo livello in tutte le discipline olimpiche.

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