Dalla Germania agli States… all’Ucraina

di Liana Ayres

Spesso si accusa il dorato mondo dell’equitazione di non essere abbastanza calato nei fatti reali del mondo, come per esempio nei tragici fatti di guerra dell’Ucraina… Eppure, le sensibilità rispetto a ciò che circonda il nostro sport è un’espressione molto personale.

Per esempio… Nel rettangolo di Palm Beach, Fredric Wandres decide di devolvere i suoi premi del Dressage Derby a supporto del popolo ucraino.

Il cavaliere tedesco ha voluto inviare il suo personalissimo messaggio montando in occasione del Palm Beach Derby all’Adequan Global Dressage Festival con la bandiera ucraina cucita sul frac. E ha dichiarato di voler devolvere qualsiasi cifra avesse vinto a sostegno della nazione in guerra.

«A dire la verità, non so neppure di quanto denaro potrà trattarsi – ha dichiarato Wandres, scalzato dal vertice del podio del Saint George da Ben Ebeling – Ma non importa. Credo che ogni euro sia importante».

«Un derby dovrebbe essere sempre divertente» ha continuato Wandres. «Naturalmente siamo degli agonisti e ciascuno vuole vincere. Ma il mio messaggio di ieri stava tutto nella bandiera che avevo cucita sulla schiena. Noi, qui, ci stiamo divertendo. Ma per altre persone e altri cavalli sono momenti molto difficili. Per noi che siamo in Germania, così vicino a questa tragica realtà, il tema è molto sentito. Tutto il mondo dovrebbe mostrare il proprio supporto. Per me, è stato importante».

Ricordiamo a tutti l’hub della Federazione Ucraina che in questo momento sta provvedendo a raccogliere fondi, materiali e mangimi.

L’hub logistico per la raccolta degli aiuti si trova in Polonia, presso il circolo ippico LESNA WOLA Leśna Wola 8 36 – 060 Głogów Małopolski Paland.

Contatti in loco per coordinamento e assistenza allo scarico del materiale:
+48 889 194 993 Andrew POL / UKR
+48 693 685 630 Tomek POL / EN
+48 608 530 797 Ewa POL / EN

Ringraziamo SusanJStickle.com Equestrian Photography & Design Services per la bella immagine che abbiamo trovato sulla pagina FaceBook dell’Adequan Global Dressage Festival.

E ringraziamo anche Fredric Wandres per la preziosa lezione

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