Salinero, lo strepitoso pluricampione di Anky van Grunsven, vincitore di due medaglie d’oro olimpiche individuali, oltre che di un argento e di un bronzo a squadre e di quattro titoli di Coppa del Mondo, si è spento all’età di 28 anni nella sua scuderia in Olanda. A darne notizia è stata la stessa von Grunsven che ha affidato ai social il suo dolore
“Il mio è un cuore spezzato”, ha scritto Anky. “Salinero, il mio eroe, ci ha lasciato in lacrime dietro di sé. I ricordi non svaniranno mai ♥️♥️♥️♥️”.
La carriera agonistica di Salinero, allevato in Germania con linee di sangue da salto (Salieri x Lungau), iniza sotto la sella del suo primo proprietario americano, in gare poco impegnative. Fu successivamente acquistato da Anky e da suo marito, Sjef Janssen e da lì in poi la sua storia parla solo di eccellenza.
Il primo successo mondiale per Salinero e Anky arriva nel 2004 con il titolo di Coppa del Mondo, seguito dall’oro individuale alle Olimpiadi di Atene pochi mesi più tardi.
Prima dell’introduzione delle classifiche per binomi, Anky è stata la numero 1 al mondo dal settembre 2004 alla fine del 2005. Quando nel gennaio 2006 fu introdotta la classifica per binomi, Anky e Salinero sono stati in al ranking per 29 mesi, fino al dicembre 2008.
Oltre agli ori individuali ai Giochi di Atene 2004 e di Hong Kong 2008, Anky e Salinero hanno ottenuto l’argento a squadre nel 2008 e il bronzo a squadre a Londra, in occasione dei Giochi che sono stati l’ultima competizione per il binomio prima del ritiro del cavallo.
Ai Giochi Equestri Mondiali del 2006 ad Aquisgrana, in Germania, Anky e Salinero hanno conquistato l’oro individuale e l’argento a squadre.
Un grande cavallo al quale va il rispettoso saluto di tutto il mondo dei rettangoli.