A tu per tu con: Ludovica Camerlengo

di Redazione

Ludovica Camerlengo ha 14 anni e vive a Torino. Per montare, si sposta però a Rho, in provincia di Milano, al Jumping Villa Scheibler.

A Rho è seguita da Aldo Croce e Rossella Olgiati nel salto ostacoli mentre la sua istruttrice di dressage (e di completo) è Vittoria Prandoni che la segue già dal 2018 quando iniziò a dedicarsi alle prime vere gare di dressage con il pony morello Harlekin.

«L’equitazione è entrata nella mia vita già a 4 anni quando cominciai a frequentare il “Quadrifoglio Riding Club” di Bolaffi» racconta la giovane amazzone.

«Qui, con la mia prima istruttrice, Anita Calafiore, ho iniziato con le passeggiate fino a dedicarmi alla disciplina del salto ostacoli e del completo dove ho cominciato a conoscere anche il dressage».

Attualmente Ludovica ha tre pony. «Welfin 121 è la mia bellissima pony tedesca con la quale faccio completo. Siamo insieme dal 2018 e con lei ho ottenuto sempre ottimi risultati sia a livello regionale che nazionale. Piemont Amira è invece la mia pony italiana grigia di 9 anni e facciamo binomio dal 2019. Con lei mi dedico al salto ostacoli e dopo aver ottenuto fantastici risultati, il prossimo anno ci dedicheremo alla categoria superiore. Chantre 31 è il mio pony tedesco di punta nella disciplina del dressage. Lui è con me solo da febbraio del 2021 ma abbiamo già avuto moltissime belle esperienze»! Con Chanti (questo è il suo soprannome!) Ludovica ha vinto i Campionati Italiani Assoluti e di Freestyle a Montefalco, ha vinto la Coppa Italia a Bologna ed ha partecipato per la prima volta a gare di livello Internazionale (due da Malaspina di Ornago e una a Brno) tutte con ottimi risultati.

«La più bella esperienza però io e Vicky, l’abbiamo vissuta  a Strzegom, ai Campionati Europei Pony dove, con Chanti, ho rappresentato, con molto orgoglio, la nazionale Italiana sotto la guida di Valentina Truppa e Laura Berruto. Qui abbiamo ottenuto il miglior punteggio individuale e di squadra posizionandoci in quarta posizione».

Ludovica ama saltare ma il dressage la appassiona tanto. «È una disciplina molto faticosa che per molti può risultare inutile e persino noiosa ma che io trovo, invece, molto stimolante. È una continua ricerca della posizione corretta, del giusto equilibrio tra me e il mio pony e non c’è margine di errore! Lui percepisce ogni piccolo movimento del mio corpo, il mio stato d’animo e persino il mio respiro! A volte quando in gara si spaventa (soprattutto dei fotografi!!) tocca a me rassicurarlo e… riuscire a finire la nostra ripresa senza troppi errori ma lo perdono sempre perchè con lui sto imparando molto e poi perché è adorabile».

Prima di trasferirsi definitivamente a Villa Scheibler, Ludovica montavo Chantre al Roncobello di Monica Iemi dove ha avuto la possibilità di montare con dei veri professionisti del dressage come Anna Merveldt. «È stata un’esperienza molto arricchente. Sogno di poter continuare a lavorare con i migliori cavalieri al Mondo per imparare sempre di più e perfezionare la mia tecnica ma sempre sotto la guida della mia istruttrice Vicky».

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